Questo blog nasce dal desiderio di condividere i pensieri e le emozioni legate a questi giorni di grande cambiamento in Egitto.

Vi scrivo infatti dalla Terra del Sole dove abito e dove le manifestazioni pacifiche dei suoi abitanti stanno smuovendo una dittatura trentennale, dando a tutti noi una grande lezione di coraggio e dignità.

Ogni giorno, sullo sfondo delle non candide manovre del Governo, accadono bellissimi episodi di umanità che non sempre i media portano nelle vostre case e che invece credo meritino di essere conosciuti.

Se vi fa piacere vi invito a seguirmi in questo viaggio in diretta attraverso la rivoluzione egiziana e il potente messaggio di Fratellanza che questo popolo sta dando al Mondo.

sabato 12 febbraio 2011

Diciottesimo giorno. Parte II. VITTORIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Meno male che son forte di cuore!
Avete visto come ha fatto? Ci ha stesi con un discorso da far appassire un cactus e abbandonare ogni speranza.
E poi....VIA! SE NE VA!!!!! Così!
A distanza di ore faccio ancora una super fatica a mettere insieme le emozioni.
E' una giostra! Sono una giostra.

Ok mettiamo un punto fermo e partiamo col racconto.
Oddio che bello se ne è andatooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!
Paola, ho detto col racconto..
Ok.
Yupppppppyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Allora?
Meshi.

Il racconto parla di un dittatore che non se ne vuole andare e dello stomaco di tutti noi che si stava contorcendo in modo estremo, tanto che, personalmente, tutt'ora la sola idea del cibo mi mette seriamente a disagio.
Parla di una Paolina che scrive scrive a computer, di una televisione sempre accesa e di, e per questo vi ringrazio, un'infinità di messaggi, telefonate e skype call dei suoi amici e del suo babbo.

Ieri pomeriggio ero arrivata al punto di non riuscire più a stare dentro a questa dimensione e, terminato un articolo per un blog, scappo fuori a cercare casa. Ho solo un'ora di luce, una sensazione, e il contorcimento sgradevole del quale vi parlavo.
Dopo aver visto tre o quattro cose che chiamano appartamenti, due custodi imbroglioni e uno pazzo,  per rilassarmi e riprendere un po' di positività passeggio in una zona di Hadaba che conosco poco e che offre abbastanza verde. Seguo il verde fino a vedere una casa bellissima. Chiedo informazioni e, dopo una mezzora, sono in un appartamento stretto e lungo dove persino il frigo era stretto e lungo, non ho mai visto qualcosa del genere, seduta con un ragazzo più o meno della mia età, la sua aura bianchissima e uno strano senso di rilassatezza. Prima ancora di parlare dell'appartamento mi dice con una voce di una calma incredibile e gli occhi lucidi: "He gave up." "Ha lasciato."
Troppo bello per essere vero, stroppo sorprendente. Il Muby, come ormai avete imaparato anche voi fa sempre le sorpresine e faccio fatica a crederci. "Wallai?" Chiedo. "Giuralo". "Wallai hazim. He gave up, few minutes ago." "Te lo giuro, ha lasciato pochi minuti fa". Io che sono carogna e in questi tempi anche un po' incarognita proprio col Muby, ci credo ma non mi permetto di crederci fino in fondo. Non vedo l'ora di tornare a casa e accendere la tv per controllare se è davvero così e, se mai, che nn abbia cambiato di nuovo idea..
Mi chiama un amico, Corrado, per darmi la notizia. Anche questa volta la prendo con le pinze.
La casa è carina e questo broker gentilissimo. E' anche lui una persona piuttosto spirituale che con le sue mani aiuta e serve il prossimo. Si vede dalla sua luce. Parliamo di questo, mi chiede di collaborare e di aiutarlo a seguire determinati suoi clienti. Mi invita inoltre ad utilizzare lo studio che intende aprire qui a Hadaba.
Ma se questo pensa al dopo e ad uno studio, sarà mica che il Muby se ne è andato davvero?
Ci congediamo e scendo in strada. tutto è tranquillo, si sentono solo le televisioni accese nei pochi appartamenti ancora occupati.
Benchè non riesca a comprendere le parole dei giornalisti ho subito conferma che qualcosa è cambiato davvero. Come diceva Obama, la situazione è "fluida". Mi rendo conto che l'energia sta circolando, fiumi di energia scorrono ovunque. E' una sensazione bellissima e rilassante. Mi sento le gambe molli, le lacrime salire agli occhi, lo stomaco che si srotola e mi pervade una stanchezza calda e morbida. Ho voglia di piangere.
Ho voglia di andare a dormire e chiudere gli occhi fino a domani.
La forte tensione di queste settimane, la violenza, gli orrori e i dubbi sul da farsi, l'idea di dover abbandonare tutto all'improvviso, le paure degli altri da gestire e i messaggi dall'italia in cui mi chiedevano supporto e rassicurazioni (loro!) mi avevano davvero invasa. Ora, era tutto finito. Volevo solo riposare.
Mi chiama mio marito.
Stavano festeggiando come dei pazzi. Era al settimo cielo. Per la prima volta in vita sua era una persona LIBERA! LIBERO come l'aria. La mia stanchezza ed io festeggiamo con lui.
Lui e tutti gli egiziani sono stati toccati dalla DIGNITA', ora esistono in quanto ESSERI UMANI e non più solo come macchinette da lavoro sottopagato per sponsorizzare sappiamo chi.
ESSERI UMANI COMPLETI. Dignità, Libertà anche di espressione, Valore.
Come guistamente diceva ieri Obama, rappresentano un grande esempio per tutto il mondo. Hanno cambiato la storia del mondo. Hanno dimostrato che in modo pacifico tutto po' accadere. Che il potere dell'unità e della fratellanza è illimitato. Che è l'Unità a vincere sulla disgregazione.
Il mondo da oggi non sarà più lo stesso. E io sono orgogliosa di avere il privilegio di vivere e osservare tutto ciò da vicino. Ad oggi faccio ancora fatica a darvi la lettura spirituale che desidero. Le idee sono chiarissime, ma così potenti e così operative in me che davvero mi è difficile tradurle in parole. Ma arriveranno e arriveranno anche le sensazioni e le piccole e grandi conferme. Arriverà anche la cronaca più spiritule. Ora però è la materia che si deve assestare e ho il dovere di darle un po' di tempo.

Io e la mia stanchezza siamo andate a dormire presto insieme con la Ganja, una delle nostre gatte, quella che chiamo "la mia me". Come se tutti i miei frammenti si fossero ritrovati per poi ricomporsi durante la notte.

DICIANNOVESIMO GIORNO. Un mondo nuovo.
Mi sveglio questa mattina con la consapevolezza che sto aprendo gli occhi in un paese nuovo. Ora al governo ci sono i militari e per quanto gli starnieri ne dicano, a me questa cosa non disturba affatto. L'energia è tutta diversa dai giorni scorsi. Sta fluendo, questa volta più intensa e calda di ieri. Oggi c'è persino il sole che negli ultimi due giorni faceva il timido. Oggi è un giorno nuovo. Bacio la Ganjina, spalanco le finestre e, come sempre, brucio un po' d'incenso. Tutto è fresco, nonostante la casa sia la stessa di ieri sera, è differente. L'energia del mondo è cambiata. L'Umanità ha fatto un balzo in avanti, le coscienze si sono dischiuse più di quanto avrebbero fatto diversamente. Abbiamo guadagnato tempo e terreno nel nostro cammino di esseri umani. Grazie per questo dono Terra e Popolo dell'Egitto. Grazie davvero! Ora dobbiamo rispettare questo fiore che ci hanno messo in mano e trattarlo con delicatezza. E' il fiore più bello che abbiamo. Unico e preziosissimo. Impegnamoci tutti affinchè in ogni piccola cosa, in ogni frangente della nostra giornata e in ogni angolo del mondo la luce e il profumo di questo fiore si conservi così com'è. E' costato molto e ci ha, a parere mio, salvato la vita. L'Umanità doveva cambiare vibrazione e direzione entro un certo termine. Secondo me ORA siamo davvero sulla strada giusta.
Mi auguro che nei prossimissimi giorni ogni amina si ritiri in silenzio per qualche minuto permettendo alla nuova vibrazione di pervaderla e di pervadere anche le cellule del suo corpo fisico. E' fondamentale allinearsi più che mai a questa vibrazione, congiungersi a lei e fluire in e con essa. D'ora in poi, davvero siamo tutti più vicini e uniti. Per favore siatene consapevoli e manifestatelo in ogni piccolo gesto. Il grande passo è stato fatto, ora tocca a noi creare una quotidianità pulita e all'altezza di ciò che stiamo vivendo.
Ora più che mai il compito e l'impegno sono di tutti noi.  Facciamo che ogni attimo sia un attimo di luce.
Namastè.



5 commenti:

  1. e ora tocca a noi fare la nostra parte per far ripartire questo paese e ridargli piena dignità, ognuno per quanto può.
    Per quanto mi riguarda ho iniziato a guardare i voli per Sharm, per tornare a trovare la mia amica Paola e per respirare, e far respirare a mia figlia, il profumo della libertà.
    a presto Paola, Alice saluta te e i tuoi mici

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  2. SONO felice di lasciare un commento! la libertà è sacra: è giusto festeggiare :) adesso bisogna ricominciare: è una grande possibilità; spero che ognuno metta in questa nuova avventura solo il meglio di sè! ti abbraccio ILARIA

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  3. Hai saputo? Mubarak è a Sharm!!!! :)

    http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201102111516-ipp-rt10175-egitto_mubarak_e_a_sharm_non_e_una_fuga

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  4. Grazie a tutti. Vi aspettiamo con molto piacere :)))

    Pietro: dicono che sia a Sharm ma in realtà non è necessariamente così..

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  5. sono molto feice per questa vittoria per questo cambiamento.E' stato un grande passaggio per tutta l'umanità e dobbiamo veramente unirci a questa energia e darle forza e crederci ed essere molto positivi Ciao paola un abraccio di amore incondizionato-

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