Questo blog nasce dal desiderio di condividere i pensieri e le emozioni legate a questi giorni di grande cambiamento in Egitto.

Vi scrivo infatti dalla Terra del Sole dove abito e dove le manifestazioni pacifiche dei suoi abitanti stanno smuovendo una dittatura trentennale, dando a tutti noi una grande lezione di coraggio e dignità.

Ogni giorno, sullo sfondo delle non candide manovre del Governo, accadono bellissimi episodi di umanità che non sempre i media portano nelle vostre case e che invece credo meritino di essere conosciuti.

Se vi fa piacere vi invito a seguirmi in questo viaggio in diretta attraverso la rivoluzione egiziana e il potente messaggio di Fratellanza che questo popolo sta dando al Mondo.

domenica 20 febbraio 2011

Nel grande e nel piccolo.

Se è vero che il vento rappresenta una manifestazione dello Spirito Santo, direi che in questi giorni siamo davvero super benedetti! The wind of change sta soffiando instancabile da questa notte, facendo frusciare i rami degli alberi e infilando nuvolette di sabbia dalle fessure delle porte. Se continua così entro sera avrò delle deliziose dunette in soggiorno..

Scherzi a parte, il vento è foriero di cambiamenti. Nell'aria c'è davvero qualcosa in movimento, qualcosa di nuovo che abbraccia, si fonde e si scontra con il recente passato ancora in fase di assestamento. Ho anche saputo che la notte scorsa ci sono state due piccole scosse di terremoto. Personalmente non me ne sono accorta, ma le gatte mi hanno dato un bel daffare, soprattutto la Cicciuttina Squirrel. Salta sul letto, scende dal letto. Corre ovunque, ma sono le due!! Dai, dormi anche tu! Fa i rumorini con le mie collane, la ignoro. Mi passa col codone sfiorandomi il viso, mi giro. Fa: "E’èèèu!” Ok, dai, ti apro la finestra, Madonna che vento che cè! Sono le due e voglio dormire. Ma che cosa sta succedendo? Cos'è tutta questa frenesia? Povera Ciuttina, ora so che sentiva il terremoto. Io invece ho avuto bisogno di fb e della mia amica Giorgia per sapere che alle 3.30 e alle 6.30 la terra ha tremato. Ma dai? E pensare che ero convinta di non aver chiuso occhio a parte i due minuti in cui ho sognato di essere in Piazza Tharir.

Ieri era venerdì e una folla di duemilionidipersone si è riunita in piazza per pregare e marcare la loro presenza, nonché viva attenzione a ciò che sta accadendo nel Paese. Dopo 30 anni di bugie non si fidano e, a parer mio, giustamente. Ricordano all'esercito e al mondo che sono svegli, attenti ai dettagli e ai giochini dei quali sono ormai nauseati.
Come vorrei che anche negli altri paesi in rivolta le cose andassero bene come è successo qui. Leggo e vedo cose inaccettabili, proiettili, morti, grida di aiuto lanciate al mondo..speriamo...speriamo per il massimo bene..

Certo è che l'effetto farfalla e il terreno mosso dalla Tunisia stanno manifestandosi in modo rapido, chiaro e imponente. Dal profondo della terra, dal profondo dell'anima la luce esplode e invade tutto portando in superficie le schifezze dell'uomo. Sebbene in tempi e con modalità diverse, questo fenomeno sta accadendo nel grande così come nel piccolo. Esce la luce e.. zac! L'ombra disturbata reagisce infierendo così ignorantemente e ciecamente da oltrepassare il limite e smascherare le sue stesse debolezze e strategie, salvo poi cercare di imbellettare il proprio essere e il proprio comportamento con scuse e pretesti obiettivamente patetici. Rivedete le dinamiche della rivoluzione e il discorso di Mubarak il giorno prima delle dimissioni.
Forse osservando certi episodi della vostra vita in questo periodo potere riconoscere, in piccolo, le stesse dinamiche. Provate.
Un concentrato di energie che si scontrano violentemente manifestando la loro vera essenza e qualità.

Ma a che pro? Quello della crescita e di una maggiore consapevolezza globale. Quello della costante evoluzione dell'anima. Quello del progressivo abbandono della materia in un processo di spiritualizzazione e riunione con la fonte.

Troppo spirituale? Troppo complicato? Per alcuni forse si, ma per chi è in cammino consapevole direi che le dinamiche e gli scopi sono ben chiari e di facile comprensione.

Concludo ricordando una cosa che ritengo fondamentale. L'unità. Solo attraverso l'unità e l'armonizzazione con ciò che ci circonda possiamo davvero manifestare efficacemente il nostro potere di crescita. Prendete l'esempio della resistenza di milioni di persone in piazza Tharir. E' stato solo mettendo da parte l'ego,le esigenze e gli scopi personali che si è riusciti a raggiungere un grande obiettivo. Se invece di scambiarsi il cibo, ognuno avesse portato il pane e l'acqua per sè, una volta terminati sarebbe terminata anche la rivoluzione e con essa una grande opportunità di cambiamento globale. Se chi cucinava il cibo nei pressi della piazza non avesse potuto contare sulla disponibilità di coloro che lo distribuivano, avrebbe fatto un lavoro inutile. E anche chi acquistava le sigarette per regalarle una ad una, ha giocato il suo ruolo verso il grande obiettivo. Piccolo se preso a parte, grande visto nell'insieme. Per questo trovo fondamentale che ognuno di noi si impegni con entusiasmo e convinzione nel suo “piccolo” sapendo che è fondamentale affinché il grande possa realizzarsi.

Il vento si è calmato..

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